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25 aprile 2018  Regime linguistico per le future discussioni sul bilancio: l’ambasciatore francese lascia la riunione tra gli ambasciatori dei 28 in seno al Consiglio dell’UE (estratti dell’articolo del Figaro del 26/04/2018).

«L’incidente ha avuto luogo mercoledì nel corso di una riunione dei 28 ambasciatori presso il Consiglio dell’UE, quando sono state discusse le caratteristiche di un futuro gruppo di esperti degli Stati membri sui bilanci europei post-Brexit, una delle questioni più spinose dei prossimi mesi a Bruxelles. La Rappresentanza permanente della Francia presso l’UE ha confermato all’AFP che Philippe Léglise-Costa ha lasciato la riunione per esprimere la sua insoddisfazione nei riguardi di una questione di “regime linguistico”, come riportato sul sito web di Politico, ma senza formulare ulteriori commenti.

«Non si tratta di una messa in scena orchestrata, ma di un modo di mandare un segnale di fronte a un dibattito mal indirizzato dal Segretariato del Consiglio, con metodi che bisognava rifiutare», ha spiegato una fonte diplomatica francese. «Su un argomento serio come il prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP), deve esserci il rispetto per il multilinguismo delle istituzioni dell’UE», ha aggiunto questa fonte, deplorando l’impiego sempre più esclusivo dell’inglese».